Indaghiamo il ruolo che la pittura e l’illustrazione hanno ricoperto come testimonianza dell’esistenza di specie ormai estinte.

“Estinti nei Dipinti” è un format che parla delle interconnessioni tra arte e divulgazione naturalistica.

Nei vari episodi analizzeremo il ruolo che la pittura e l’illustrazione hanno ricoperto come testimonianza dell’esistenza di specie ormai estinte, e di come questi due mezzi sono stati un ponte di trasmissione della conoscenza biologica tra il passato e la nostra epoca.

Le storie che racconteremo in questa rubrica ci riporteranno in un’epoca lontana, quando i grandi naturalisti del passato esploravano mondi incontaminati e scoprivano nuove creature come variopinti uccelli di foresta, misteriosi ed elusivi felini e giganteschi animali insulari.

Gli animali di cui parleremo, oltre ad essere tutti quanti estinti, hanno anche un’altra caratteristica in comune: l’unica testimonianza della loro esistenza è stata tramandata fino ai giorni nostri attraverso illustrazioni e dipinti.

La specie con cui abbiamo scelto di inaugurare è sconosciuta al grande pubblico ma ha una storia molto affascinante e colma di colpi di scena.

Si tratta dell’Ara rossa della Giamaica, o Ara di Gosse (Ara gossei), un misterioso pappagallo estinto, endemico della grande isola caraibica, la cui storia si intreccia con quella di illustri naturalisti, incontaminate isole tropicali e misteriosi culti di popolazioni indigene.

La complessità dei comportamenti animali spiegata attraverso il potere delle immagini.

Il mondo degli animali è variegato e pieno di comportamenti particolari ed insoliti.

Molto spesso siamo abituati a considerare le varie specie che abitano il nostro pianeta come creature semplici e primitive, lontane dalla complessità comportamentale tipica delle nostre società.

Niente di più lontano dalla realtà. Ogni specie animale ha un particolare spettro etologico con cui interagisce con le altre creature tipiche dell’ambiente in cui vive, siano queste possibili prede, predatori o individui conspecifici.

L’obiettivo del format “Tavole Naturalistiche” è spiegare alcuni di questi comportamenti particolari, attraverso il linguaggio semplice ed evocativo delle immagini.

Attraverso le illustrazioni sveleremo i comportamenti di alcuni degli animali più strani del nostro pianeta.

Abbiamo deciso di inaugurare questa serie con una specie particolarmente interessante; si tratta di uno degli avvoltoi più grandi del nostro pianeta: il Gipeto Barbuto (Gypaetus barbatus).

Protagonista di miti e leggende e signore indiscusso delle vette più alte, il Gipeto è un uccello molto particolare.

Oltre a nutrirsi quasi esclusivamente di ossa e midollo, ha un rapporto molto singolare con il colore rosso e con la terra rossa, tanto da dare vita ad un misterioso ed enigmatico rituale.

Tecniche di illustrazione animale basate sullo studio dell’anatomia e dei biomi

L’aspetto di un determinato animale non è frutto di casualità.

Ogni minima caratteristica anatomica è frutto di millenni di evoluzione e adattamento ad un preciso ambiente e ruolo ecologico.

Nella rubrica “Animali Illustrati” analizziamo dal punto di vista anatomico alcune specie animali, utilizzando l’illustrazione come metodo per studiare e spiegare come l’ambiente abbia plasmato nel corso dei millenni la morfologia delle varie specie trattate.

Il primo protagonista di questa serie di video è il Leopardo Nebuloso (Neofelis nebulosa).

Questo elusivo felino, tipico delle intricate foreste asiatiche, è un perfetto esempio di un animale plasmato dal suo habitat per essere uno dei predatori più formidabili del suo ambiente.

Il suo mantello mimetico, la sua visione notturna, le sue straordinarie doti da arrampicatore e i suoi temibili canini lo rendono il perfetto predatore di foresta.

Studiando il Leopardo Nebuloso ci addentreremo nell’affascinante mondo dei felidi e studieremo più da vicino la loro evoluzione e le differenze che presentano con un altro grande gruppo di carnivori terrestri, i canidi.

Mini-documentari, girati sul campo, volti a raccontare la natura che circonda le nostre città.

L’obiettivo di questo format è regalare allo spettatore un’esperienza di tipo immersivo negli ambienti naturali che ci circondano.

I vari elementi della natura diventano protagonisti e in questi documentari vi vogliamo mostrare la loro storia. Immagini, suoni e sensazioni che parlano alla parte più profonda e consapevole di noi, risvegliando quel sentimento di appartenenza alla natura che ci circonda.

Questa esigenza nasce dalla sempre più forte urbanizzazione del nostro ambiente quotidiano, portando a paradossi nei quali molte persone non hanno realmente idea di cosa significhi vivere e rispettare la natura incontaminata.

Crediamo che per un essere umano sia di grande valore personale approfondire il proprio rapporto con la natura così che possa con responsabilità preservarla nella maniera migliore possibile.

Vi auguriamo di sentirvi ispirati così come lo siamo stati noi durante il tempo passato in questi magnifici luoghi.

In maniera informale esploriamo il dietro le quinte di cosa significa lavorare nel mondo della divulgazione delle Scienze Naturali.

Le scienze naturali sono un tema vastissimo e ricco di sfaccettature.

La loro divulgazione, un tempo relegata alle grandi produzioni editoriali e televisive, negli ultimi anni sta proliferando anche sul web e sui social network.

Quando si parla di divulgazione solitamente si pensa subito a giornalisti, scrittori e relatori che tramite la parola, scritta o orale, diffondono le scoperte

Grazie alle notizie dell’attualità e le vostre domande approfondiamo il mondo animale risolvendo dubbi e curiosità.

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