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COME FUNZIONA? – ANATOMIA E MECCANICA ANIMALE

Cosa hanno in comune la tua mano destra, la zampa anteriore di un leone, la pinna di una balena e l’ala di un airone?

Apparentemente nulla, vero?
Sbagliato!

In realtà hanno molte più cose in comune di quello che potrebbe sembrare a prima vista.
Per esempio, a livello scheletrico presentano pressappoco le medesime parti.

Tutte e quattro queste estremità hanno una zona “metacarpale” alla quale sono collegate delle dita complete di “falangi”. Le quattro “mani” sono in oltre attaccate tramite un “carpo” alle due ossa dell’avambraccio che in tutti e quattro i casi si chiamano “ulna” e “radio”.
Potremmo andare avanti per ore ma non lo faremo per adesso.

Se in questa breve introduzione hai notato per caso qualche “termine medico” direi che hai letto proprio bene.

Ti sto per presentare infatti il primo format di questa pagina.
Un format che si chiama “COME È FATTO?”
Come avrai intuito dal titolo l’argomento di questa rubrica è L’ANATOMIA E LA MECCANICA ANIMALE.

In soldoni come sono fatti gli animali, perché sono fatti in quel preciso modo e come funzionano dal punto di vista anatomico.

Rimarrai meravigliato davanti a record e prestazioni fisiche al limite dell’incredibile che ti faranno apprezzare ancora di più gli straordinari abitanti di questo pianeta.

Scoprirai quali adattamenti anatomici permettono a gli animali di giocare ad un gioco a volte duro e spietato come quello della sopravvivenza.

Magari un giorno guardando la zampa del tuo gatto o la pinna di un delfino all’acquario ti ricorderai che forse “noi” non siamo molto diversi da “loro”.


RUOLI BIOLOGICI – CATENA ALIMENTARE E LEGGE DELLA GIUNGLA

“Questa è la legge della giungla, antica e sincera come il cielo. Il lupo che la rispetta prospera, il lupo che la infrange muore. Come il rampicante che avvolge il tronco dell’albero la Legge della giungla avvolge ogni cosa, perché il branco è la forza del lupo, e la forza del lupo è il branco”

Il “Credo della Giungla” è uno dei più importanti momenti del “Libro della Giungla” del famoso scrittore inglese Rudyard Kipling.

In quel punto del libro, i lupi più tosti del branco in cui vive Mowgli si riuniscono in cima ad una rupe. Ed una volta riuniti recitano appunto questo credo che hai letto all’inizio del post.

Oltre ad essere una scena molto importante per il libro, viene spiegato un concetto molto importante, quello della “legge della giungla”.
In natura come nella nostra società, vogliono delle leggi ben precise.

Le leggi che ci sono in natura regolano i rapporti tra una specie ed un altra. 
Definiscono i compiti che ogni essere vivente deve portare a termine perché la grande macchina detta “ecosistema” funzioni alla perfezione.

Nella seconda rubrica di questa pagina, RUOLI BIOLOGICI tratteremo dei ruoli che le specie hanno e come queste interagiscono fra loro. 
Parleremo quindi di CATENA ALIMENTARE, cioè di predatori e prede.

Impareremo ad usare termini come “nicchia biologica”, “piramide trofica” ed “evoluzione convergente”. Esploreremo i vari ecosistemi e capiremo quali sono i principali attori e da quali regole sono governati.

La LEGGE DELLA GIUNGLA non avrà più segreti.


NOMI E COGNOMI – I SEGRETI DIETRO I NOMI DEGLI ANIMALI

Nel libro della Genesi è scritto che Dio dette alla sua creatura più importante, cioè l’uomo, la capacità ed il diritto di nominare tutte le altre specie del creato.

La scienza è ancora incerta sia sulla data sia sul modo in cui l’uomo abbia cominciato a parlare e quindi a nominare gli elementi del suo mondo tra cui gli animali che vedeva, ma è propensa nel pensare che la parola e la seguente nominazione della realtà sia stato uno dei processi fondamentali per la nostra evoluzione ed il nostro successo come specie.

Per quanto ci riguarda, a seconda che siamo dei credenti appassionati, oppure dei ferventi sostenitori della scienza possiamo concordare tutti sul fatto che a noi esseri umani ci piace proprio dare nomi alle cose.

È il nostro modo di relazionarci con la realtà che viviamo. Ci permette di dare una forma alle cose con cui veniamo in contatto. Le rende meno estranee, meno spaventose e meno sconosciute.

Con i nomi vengono le storie e le domande.
In base a quali criteri abbiamo dato un nome agli esseri viventi? 
Come si sono evoluti nel tempo i nomi che abbiamo dato? 
Chi per primo si è posto l’intento di classificare le specie ed organizzare il modo in cui studiamo la vita?

Nella nostra rubrica NOMI E COGNOMI tenteremo di dare una risposta a queste domande così affascinanti ed indagheremo sui SEGRETI DIETRO I NOMI DEGLI ANIMALI.


CURIOSITÀ – QUELLO CHE ANCORA NON SAI SUGLI ANIMALI

Perché i lupi ululano alla luna?
Cosa spinge gli animali a migrare? 
Quali sono i comportamenti più bizzarri di alcuni esseri viventi?

Le risposte a questi e ad altri quesiti le troverai nella nostra rubrica CURIOSITÀ.

Il mondo della natura è pieno di stranezze e di misteri, è per questo che è così affascinante. 
Nella rubrica CURIOSITÀ parleremo di abitudini e comportamenti bizzarri del mondo animale.

Faremo la conoscenza di molte specie dall’aspetto insolito e cercheremo di carpirne i segreti.

Analizzeremo fatti curiosi che hanno avuto come protagonisti animali.

Anche i più ossessionati “animal freaks” troveranno pane per il loro denti, e potranno scoprire nei nostri approfondimenti tutto QUELLO CHE ANCORA NON SANNO SUGLI ANIMALI.


MONDI PERDUTI – ANIMALI DI IERI E ANIMALI DI OGGI –

Evoluzione ed estinzione sono due aspetti intrinseci del concetto di vita.
Oggi più che mai sono molto popolari.

Mentre il primo termine, l’evoluzione, è un concetto positivo e che infonde speranza verso un futuro più roseo, il secondo, l’estinzione, riporta alla mente immagini negative di sterminio e desolazione.

La realtà è un’altra però.
Queste due parole sono due facce della stessa medaglia, sono due processi naturali e parte integrante dei cicli del mondo.

In poche parole la storia del nostro pianeta è stata fino ad ora un susseguirsi di mondi presenti e mondi perduti.

Comprendere e studiare l’evoluzione e l’estinzione è l’unico modo per accettarle e per essere coscienti dei processi che le innescano in modo tale da migliorare il modo in cui ci approcciamo alla conservazione della fauna e della flora.

Nella nostra rubrica MONDI PERDUTI ci prefiggiamo lo scopo di comprendere e studiare l’evoluzione e l’estinzione delle specie ed i vari fattori che hanno portato gli ANIMALI DI IERI a divenire gli ANIMALI DI OGGI.


VICINI DI CASA – STORIE DI CONVIVENZA TRA UOMINI ED ANIMALI 

L’ultima ma di certo non la meno importante delle nostre rubriche, è dedicata al rapporto tra uomo e natura.

In un mondo come il nostro, in cui il segno del nostro impatto sul pianeta è sempre più evidente, 
sembra quasi che il mondo selvaggio non esista più o che debba ritagliarsi uno spazio con le unghie e con i denti in mezzo ad un susseguirsi di metropoli ed aree urbanizzate.

La convivenza non è sempre facile.

Da una parte ci sono tante realtà che soffrono e scompaiono davanti all’incedere dell’urbanizzazione.

Basti pensare al livello di deforestazione nel nostro Paese, dove boschi e foreste lasciano spazio a campi coltivati e a zone abitate.

All’altro estremo ci sono storie di animali che devono fare i conti con la perdita del loro habitat. 
Volpi e tassi nelle periferie delle nostre città?Puma, coyote, procioni e cervi che scorrazzano nelle periferie di metropoli americane.
Serpenti, scimmie e addirittura leopardi che sembrano aver trovato dimora nelle zone rurali e nelle grandi aree urbane asiatiche.

In questa rubrica VICINI DI CASA parleremo quindi di tutte le STORIE DI CONVIVENZA TRA UOMINI ED ANIMALI, trattando temi come la perdita del territorio, le specie invasive, la salvaguardia delle specie protette, le riserve naturali e tutte le altre storie di cattivo e buon vicinato tra “noi” e gli animali.